di Pasquale Palmieri "Da un lato il Breviario vive della vertigine dei dati minimi, della pazienza della scienza, della faticosa acquisizione che ci ha offerto la Storia. Vive e omaggia quella moltitudine di notizie, ne fa una sostanza plasmabile che è già narrazione.
Nell'introduzione di Luca Marinelli a questa estrema e delicata antologia in uscita con Wojtek edizioni leggiamo: "Il Vocabolario minimo delle parole inventate raccoglie molti tra gli autori che, conosciuti negli ultimi anni di redazione sul web, ritengo tra i più interessanti nel panorama delle riviste, autori le cui prove narrative aspetto sempre con impazienza."
Alcuni di questi autori, Stefano Felici e Simone Ghelli, hanno fatto parte di un mio felice...