Alba
di Lisa Ginzburg
Raquel Tavares, Madrugadas serenas -> play
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Wallace Stevens, Mattino domenicale, xiv, (Einaudi 1954 e 1988, a cura di Renato Poggioli)
Prima un raggio, poi un altro raggio, e infine
Mille raggi s’effondono nel cielo.
È stella e globo; ed è tesoro
Della loro atmosfera la giornata.
Il mare appende a stracci le sue tinte.
Banchi di molle bruma son le rive.
Si dice: un candeliere di Germania –
Un cero basta a illuminare il mondo.
Chiaro lo rende....
Estrapolata da uno dei molti telegiornali del blizzard, l’apparizione, per uno strano caso sobriamente commentata, fra le nevi dei Monti Sibillini, l’epifania di questo signore molto anziano, diritto, elegante come un alpinista degli anni ’20, astratto, ironico e per nulla spaventato, che riprende orgoglioso il suo pellegrinaggio verso la meta del paesino di Corbar
La prima parte si può leggere qui.
di Francesca Matteoni
un uomo di neve
Occorre avere una mente invernale
per apprezzare il gelo e i rami
dei pini incrostati di neve;
E aver avuto freddo tanto tempo
per scorgere i ginepri irti di ghiaccio,
gli abeti scabri nel brillio distante
del sole di gennaio; e non pensare
a un dolore nel suono del vento,
nel suono di queste poche foglie,
che è il suono della terra
piena dello stesso vento
che soffia nello...
((I simpatici fisici nanotecnologhi del NPL (UK), usando strumenti e tecnologie per realizzare e calibrare i microscopi a forza atomica, creare nanostrutture per i conduttori e valutare le proprietà di alcune tipologie di sistemi magnetici, invece hanno costruito, come augurio di Natale 2009, un omino di neve di circa 10 µm, 1/5 di un capello umano, con due grani di metallo. Gli occhi e la bocca sono incisi...