di Gianni Biondillo
(ero in Piazza Macao il giorno dello sgombero. Ho scritto una cosa, "all'impronta", che solo ora riesco a pubblicare)
“Sei stato a Macao?” mi chiede via skype Marco Rovelli e io non capisco la domanda. Vengo a conoscenza così dell’occupazione della torre Galfa, gioiello dell’International Style meneghino tanto amato da Gio Ponti. Ma quelli erano gli anni Cinquanta e bastava Melochiorre Bega per farsi ammirare dal mondo, senza...
di Franco Buffoni
Vita agra
E li pensavo invece che ai ponteggi
Aggrappati al condominio di fronte,
Sui prati verdi a prendere il sole
Giocare a tamburello bere birra
Scherzare fino a tardi ritornare
Per svegliarsi alle sette
Essere alle otto in punto qui di fronte
Risalire il ponteggio, accompagnarmi
Per tutta settimana, cento pagine nuove
Da tradurre.
E sabato e domenica per me
Pagine sole nel computer verde
Senza imbarcadero di carrelli
Richiami all'alto, virtù di gru
E braccia rimboccate alle putrelle.
Vorrei parlare...
di Franco Buffoni
"Farò squillare come ottoni gli aoristi, zampognare come fagotti gli imperfetti", scrive Luciano Bianciardi in uno dei passi più ritmici e ironici della Vita agra, dopo avere evocato - francesizzandone il nome in Jacques Querouaques - il poeta americano che in quel 1961 aveva appena finito di tradurre per Guanda: "(Farò) svariare i presenti dal gemito del flauto al trillo del violino alla pasta densa del violoncello,...