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di Andrea Inglese
Gallimard lo voleva per la sua storica “Série Noire”, Seuil lo voleva per la collezione “Fiction et Cie”, fondata nel 1974 dal poeta Denis Roche, persino l'esigentissima Minuit, che non ha nemmeno una collana di poesia, lo voleva, e non un solo volume, ma i suoi 9 libri, che per lui altro non sono che le 9 cantiche di un solo macro-poema.
Dopo aver suscitato un’attenzione isterica nel mondo...
di Jan Reister
Negli ultimi 15 anni i videogiochi hanno raggiunto un ruolo nella nostra società pari a quello del cinema: successi commerciali con milioni di giocatori, lunghe produzioni con budget milionari, enormi investimenti tecnologici, un sofisticato lavoro di squadra tra competenze diverse: sviluppo software, progettazione di livelli di gioco, design dell'interazione, arti visive, design del suono e composizione musicale, scrittura e sceneggiatura. Allo stesso tempo si tratta di un...
di Paolo Pedercini
Ripubblico l'intervento che Paolo Pedercini di Molleindustria ha tenuto il 29/4/2012 a Game Bang! Gamerz Talk, una due giorni di dibattiti sulla cultura videoludica alla Triennale di Milano. L'originale è qui. JR
Oggi voglio parlare di una duplice tendenza, di una biforcazione che sta avvenendo nel mondo dei videogiochi.
Ci siamo abituati a considerare quella dei videogiochi come un industria culturale. Un'industria che negli ultimi 10-15 anni si è...
di Giorgio Massoni
Attualmente il mondo dell’arte sta assistendo al diffondersi di un fenomeno poco noto, che negli ultimi anni è cresciuto - e sta ancora crescendo - in maniera lenta ma continua. Si tratta dei cosiddetti “videogiochi d’arte” o “art game”, veri e propri videogame nati secondo un uso espressivo e creativo, sviluppati da artisti, grafici e programmatori informatici per lo più in maniera indipendente, fuori dall’estetica e dal...
di Tiziano Scarpa
SSX3 è un videogioco per la Playstation. Si sceglie un concorrente e si partecipa alle gare di discesa sulla neve. Non si usano gli sci ma la tavola, lo snowboard.
Niccolò Ammaniti e io sceglievamo Viggo, uno spilungone allampanato, vestito con una palandrana. Gli altri concorrenti hanno tutine aerodinamiche, ginocchiere e copriorecchi alla moda. Grintosi, incazzati, vogliono soltanto arrivare primi, portare a casa il premio in dollari. A...