di Victor CavalloMia cara ficalucciola lanterna cicala stella nuvola sogno papavero orzata ficati scrivo dalla garbatella dove passeggiavo con una magliettagialla e il cielo era pieno di rondini. Ma era verso sera eall’epoca della prospettiva Nevskji.Mia adorata sono stanco e ho bisogno dei tuoi capellie delle canzoni dell’estate 1979 e di una campagna acquistiche mi ridia speranze di coppa Uefa.Com’era atroce l’inverno sull’orlo della serie B!Mia cara ficanon credo...