di Massimo Rizzante
L'amicizia come forma del narrare
«Oggi abbiamo imparato a sottomettere l’amicizia a ciò che chiamiamo le nostre convinzioni. E lo facciamo addirittura andando fieri della nostra rettitudine morale. Ci vuole in effetti una grande maturità per comprendere che l’opinione che difendiamo non è che un’ipotesi privilegiata, necessariamente imperfetta, probabilmente transitoria, che soltanto i veri ottusi possono far passare per certezza o verità. Al contrario della puerile fedeltà a...
Nove intermezzi per un concerto di canzoni napoletane
di Marco Palasciano (inedito)
Personæ
Il giovane ma saturnino principe (che tende – per fuggire il dolore spirituale – a rifugiarsi nell’astrazione, quasi castrazione). Veste di nero. Ha in mano una maschera da Pulcinella a mo’ di teschio di Yorick.
L’anziano ma gioviale filosofo (che preferisce calarsi appieno con i sensi nei fenomeni, e superare le dicotomie).
Si esegue ’A vucchella (1903) di Gabriele D’Annunzio &...