A settembre ho presentato insieme agli autori I treni non esplodono. Storie della strage di Viareggio edito da Piano B. Leggere questo libro è stata un'esperienza dolorosa, per la vicinanza dei luoghi, per l'approccio che Federico e Ilaria hanno scelto, quasi facendosi da parte perché le voci risuonassero in tutta la loro verità, mettendosi in altre parole al servizio. La vicenda è recente, non ancora risolta, irrisolvibile per chi in...
Condannato a due mesi di reclusione con tutti i benefici di legge
Si è conclusa con la condanna a due mesi di reclusione (pena comminata dal giudice monocratico di Città di Castello PG), il procedimento di 1° grado che vede imputato lo scrittore Divier Nelli, accusato (Delitto di cui artt. 595 c. 1° e 3° Cp.) di avere offeso la reputazione dei congiunti di Casella Marcello (defunto) attribuendo a questi,...
Udienza finale del processo penale di 1° grado a carico dello scrittore Divier Nelli, per la ricostruzione di una vicenda fascista.
Si terrà nella tarda mattinata di venerdì 11 giugno 2010, nel Tribunale Penale di Città di Castello (Pg), l'ultima udienza di 1° grado che vede imputato lo scrittore viareggino Divier Nelli, accusato (Delitto di cui artt. 595 c. 1° e 3° Cp.) di avere offeso la reputazione dei congiunti...
di Simona Baldanzi
“Rinnoviamo la più ferma critica al gruppo dirigente delle Ferrovie che ha dirottato risorse e tecnologia sul servizio 'luccicante' dell' alta velocità lasciando che il resto del servizio ferroviario, in particolare merci e pendolari, deperisse sia in termini di qualità che di sicurezza”. Mi fermo su queste parole, le dichiarazioni dei ferrovieri, di chi ci lavora, di chi le cose le vede, sa come funzionano e quando...
di Massimo Rizzante
Dirò subito che ho incontrato una sola volta il grande “Jaufrè”, come lo chiamava Montale. Ricordate:
Jaufrè passa le notti incapsulato
in una botte. Alla primalba s’alza
un fischione e lo sbaglia. Poco dopo
c’è troppa luce e lui si riaddormenta
Quando un incontro importante resta unico, ogni gesto, ogni parola, ogni dettaglio della scena prende un’aria poetica.
Era l’estate del 1982. Credo luglio o agosto. Non avevo ancora diciannove anni. Ero seduto...
di Esther Grotti
Zoria
Sua Signoria
permette?
--
emersa
da rimasugli di memoria
sporca e regale come sempre
mi inviti urlando
gentilmente
di servirti un vassoio
di carta per i tuoi sogni possenti
da disegnare tutti d'un fiato
--
mi inerpico nei bar
e nelle panetterie
a cercare la tela da te preferita
con due scatolette per i gatti
che albergano il cemento
insieme a te
regalmente
gattescamente
--
anche oggi
non sono una mignotta
ma una serva bionda alla tua follia
quanto mi manca oggi
Zoria
la tua follia
che faceva di
Viareggio un'opera d'arte
più del liberty
più del...