di Biagio Cepollaro
Da Nel tempo e dietro (2001)
ma come sorriso che risale
a galla vieni da noi
dal fondo dell’onda più alta
non come pensiero
che ciò che oggi desideriamo
è uscire un poco dall’ignoranza
e per questo chiniamo la testa
e per questo chiniamo la testa
I (il tempo, dopo)
*
servirà a qualcuno tanto dispendio
di parole?
farà luce dove prima era solo
buio?
a cosa altrimenti e perché tanto chiacchiericcio
stampato o mandato
in onda?
niente: bisognerà...
di Biagio Cepollaro
DOPO DUE ANNI (2000)
i cieli e la terra sono pieni della tua gloria
suonava così nel tempio e mi trovavo lì
per starmene un po’in pace e per vedere come in altra
lingua si dicesse quel sapore
vivido
di mattina di maggio quando a fondo radendo
la barba un poco ci si rinnova la faccia e si
svuota
come se fosse bastato sapere
del paradiso
perché comune fosse il cammino
(ma non c’è cammino e quel che può essere comune
non...
di Biagio Cepollaro
L'HO VISTA ANCORA (1998)
l’ho vista ancora distesa la linea bella e dritta
del mare e lo stupore pensando al vivo e non
ostante confusione immessa dall’odio dall’olio nostro
bisogna solo dimenticare staccare d’un colpo
la spina
vent’anni a mettere mattoni a credere edificare fosse aggiungere
sommità vent’anni dentro
l’idea
dell’alto e del basso a misurare il fatto col da fare
cosa faccio con linea dritta che sfodera onde apre
e chiude
pagine
apre
e chiude
questo denso di tenere molecole che s’affinano...