di Edoardo Zambelli
Wu Ming 1, La macchina del vento, Einaudi, 2019, 344 pagine
Wu Ming 1, qui in un suo progetto solista, riprende e prosegue il discorso che assieme al resto del collettivo aveva già intrapreso (almeno in parte) con L'armata dei sonnambuli e che ha trovato poi pieno compimento con il recente Proletkult. Un tipo di romanzo, cioè, che pur non rinunciando al suo carattere "storico", vive della contaminazione...