di Paola Ivaldi
Ecco quello che non si può più fare, di cui la rete ci ha defraudato: anelare alla cosiddetta santa pace. Bisogna sempre: aggiornare, formattare, ricordare, convertire, cambiare
Il quinto racconto della rubrica Bracciate è «Il polpo in insalata», testo vivo e fresco di Manuel Almereyda Perrone, svizzero di origine napoletana, di stanza a Marsiglia, dove ha fondato l’Agence de l’Erreur (www.lerreur.fr), con cui sviluppa i suoi progetti teatrali e cinematografici.
Il polpo in insalata
Mia nonna non la chiamo tutte le domeniche.
E quando la chiamo, so che prima devo fare stretching, rilassare la respirazione, sorridere allo specchio, dopodiché prendo la cornetta, compongo, dico “ciao-nonna-sono-io-Manuel”...
di Giacomo Sartori
I vecchi sono ingombranti, e spesso anche molto costosi. Bisogna farli accudire da una badante, e le badanti costano. La paga oraria non è certo alta, anzi spesso è da fame, ma considerando che un vecchio bavoso lo è ventiquattro ore al giorno sette giorni in settimana, viene fuori un patrimonio. A far bene bisognerebbe poterli rottamare. Ma sarebbe un repulisti un po’ di cattivo gusto: siamo...
A Roma, giovedì 26 febbraio 2009, dalle ore 19:00
presso la Libreria Empiria (via Baccina 79)
POVERI MA VECCHI
-- rassegnetta di suoni apparentemente italiani --
quattro giovani poeti attestati negli anta
introducono testi nuovi :
Andrea Inglese, Andrea Raos, Marco Giovenale, Michele Zaffarano
leggono pagine inedite e èdite.
da
A. I.: La distrazione (Sossella, 2008)
A. R.: Le api migratori (Oèdipus, 2007)
M. G.: La casa esposta (Le Lettere, 2007)
M. Z.: A New House (La Camera Verde, 2008)
*
reading presso
Edizioni...
di Gianni Biondillo
Romain Gary, Biglietto scaduto, trad. Federico Riccardi, 223 pag., Neri Pozza, 2008
Da qualche anno a questa parte Neri Pozza sta (ri)pubblicando i romanzi di Romain Gary, autore francese dalla vita avventurosa, morto suicida nel 1980 e colpevolmente dimenticato qui in Italia, non so se per ostracismo ideologico o per pura distrazione.
Fra questi Biglietto scaduto, romanzo squisitamente borghese, per ambientazione e per tematiche, libro del 1975, che...
di Massimo Rizzante
Dirò subito che ho incontrato una sola volta il grande “Jaufrè”, come lo chiamava Montale. Ricordate:
Jaufrè passa le notti incapsulato
in una botte. Alla primalba s’alza
un fischione e lo sbaglia. Poco dopo
c’è troppa luce e lui si riaddormenta
Quando un incontro importante resta unico, ogni gesto, ogni parola, ogni dettaglio della scena prende un’aria poetica.
Era l’estate del 1982. Credo luglio o agosto. Non avevo ancora diciannove anni. Ero seduto...
di Marco Lodoli
Si è discusso e scritto molto attorno al lifting di Berlusconi: la mattina, nel bar dove faccio colazione, ho visto tanta gente sbellicarsi dalle risate, e forse non ci sarebbe da aggiungere altro, forse quegli sghignazzi irridenti bastano e avanzano. Però la questione è talmente importante, carica di elementi simbolici e di messaggi palesi e subliminali, che vale la pena rifletterci sopra ancora un minuto.
Cosa ci vuole...