di Mauro Baldrati Scurati si espone, consapevolmente, al rischio di un terzismo che segna la nascita dell’intera opera. La sua epopea è grande e tragica, ma necessita di un attento lavoro di deterritorializzazione e di filtro da parte del lettore evoluto.
Il Grande Fratello
di
Valerio Evangelisti
La luce andò via proprio mentre i sei concorrenti superstiti de Il Grande Fratello stavano festeggiando il compleanno di uno di loro, Niccolò. Prima la casa fu invasa dal buio, poi le note di My Way di Sinatra si strozzarono negli altoparlanti dell’impianto hi-fi.
Martina, abbastanza ubriaca, domandò dopo un poco: «Insomma, torna o no questa luce?»
Paolo interpellò il loro interlocutore invisibile di tutti i giorni: «Grande...
di Andrea Sperelli
Semplificando, ci sono tre elementi principali nell’ultimo libro di Valerio Evangelisti: 1) i movimenti rivoluzionari di fine Ottocento, nati e cresciuti sull’onda lunga della Comune di Parigi e dei moti garibaldini; 2) la repressione dei governi monarchici filoliberisti (anche allora!), la violenza del potere schierato con le classi dominanti: violenza istituzionale, esercitata con leggi che vietano persino l’esibizione di una pochette rossa, o di fischiettare un motivetto...
Nella bella e partecipata prefazione, Valerio Evangelisti scrive a proposito del romanzo Trinacria Park di Massimo Maugeri :"esiste sul serio una verità siciliana? Si direbbe di sì. Per scoprirla, però, occorre liberarsi delle incrostazioni menzognere che si sono accumulate sull’“isola inesistente” nel corso di decenni, se non di secoli. Dopo si potrà affermare che l’isola esiste per davvero.. " Per riuscire nella cosa, aggiungo io, l'autore è ricorso a...
di Gianni Biondillo
(Lo scorso anno mi fu chiesto da Ranieri Polese un pezzo per il suo Almanacco che quell’anno aveva come tema l’editoria. Decisi perciò di parlare della mia esperienza sul web. Le cose che ora riporto qui non sono una novità per i lettori della rete, ma furono scritte come compendio per quelli della carta stampata. Le condivido ora in prossimità del decennale come viatico della festa. G.B.)
Il...
La Santa proibita
di
Valerio Evangelisti
prefazione al bel libro di Fabrizio Lorusso, Santa Muerte,patrona dell'Umanità, Stampa Alternativa
Gli studi affidabili sul culto messicano della Santa Morte, insediatosi anche negli Stati Uniti per via dell’emigrazione, non sono numerosi, e sono molto recenti. Fino a pochi anni fa, e ancora oggi nella stampa occidentale, quella strana forma di religione era liquidata come una specie di superstizione coltivata da narcotrafficanti, carcerati e prostitute, e...
a cura di Tiziano Colombi
One Big Union è l’ultimo romanzo dello scrittore bolognese padre di Eymerich l’inquisitore catalano la cui saga ha raggiunto i lettori di tutto il mondo. Qui però si racconta altro. L’epopea è quella degli Industrial Worker of the World, il sindacato rivoluzionario che, tra la fine dell’800 e gli inizi del 900, provò a organizzare precari, bracciati, manovali, immigrati e disoccupati. Storia di una sconfitta.
Il...
di
Francesco Forlani (In un tempo direi rapidissimo, con l'ultima copia prenotata da Marco Petrillo abbiamo raggiunto le 200 copie della tiratura Edition Limited. Qui in anteprima la cover di Chiunque cerca chiunque, opera di Marco de Luca che ha curato l'impaginazione. I correttori sono al lavoro, in molti hanno aderito alla campagna revisione che come ho già detto si avvarrà dell'imprimatur di Gigi Spina . Tra una settimana circa...
In barba a tutte le grandi strategie di marketing e comunicazione va detto come il mezzo migliore per la diffusione di un'opera sia il passaparola, (i francesi lo chiamano bouche à oreille) a condizione che il primo sia di bocca buona e il destinatario di orecchio fine. Sicuramente è lo strumento più affidabile e meno prevedibile perché se è vero che al "passatore di libri" potrà capitare di sbagliare...
ovvero
Il senso dell'ovvio: come mai Omero non è Wu Ming.
di Daniele Ventre
"Il realismo è la ricerca di una rappresentazione per quanto possibile "oggettiva" del mondo, vicina al (tangibile, materialissimo) "compromesso percettivo" chiamato "realtà"; presuppone quindi un lavoro sulla denotazione, sui significati principali e condivisi. Quando descrivo una scena di miseria avvilente, e cerco di trasmettere con precisione tale avvilimento, sto gettando un ponte verso il lettore, mi rivolgo a...
di Mauro Baldrati
Di grande, di rivoluzionario non c’è che il minore. Odiare ogni letteratura di padroni.
Deleuze Guattari, Kafka
E se esistesse veramente?
Se esistesse un gruppo di scrittori – senza identità collettiva per ora – o per sempre – che utilizzando i codici e gli stili del genere noir produce una visione del mondo dove alcune tendenze vengono portate al limite di rottura e la realtà che ci sta intorno esplode...
Lo scorso dicembre, mentre eravamo a Procida per organizzare il nostro laboratorio Dante , Martina e Marco mi hanno suggerito, si fa per dire, di iscrivermi ad un sito completamente dedicato ai libri. In questi mesi di ricostruzione almeno virtuale della mia biblioteca, esplosa in mille pezzi, scatole di cartone e luoghi, sono nate oltre ad un vero e proprio libro, frutto di una corrispondenza con una lettrice del...