di Valentina Formisano
Odio toccare il cibo con le mani.
Sporcarmi oltre il necessario.
Mostrare come mangio.
Ma oggi papà ha fatto le linguine coi polipi.
C’è qualcosa di atavico in questo celenterato a pezzi nel pentolone.
Il sugo è scuro, quasi violaceo, una consistenza acquosa che sa più di brodo che di salsa. È eccitante, quasi volgare.
C’è una pentola apposta a casa mia per preparare il polpo. Una terracotta smaltata. Il coperchio affonda sulle...