di Un gruppo di agricoltori lombardi Fin dagli anni sessanta si è andata delineando una tendenza, ormai diventata strutturale, di una netta separazione tra una agricoltura delle grandi superfici, dei grandi numeri economici, della capacità di investimento e di accesso al credito, e dall’altra parte, una agricoltura familiare molto legata al territorio, spesso marginale, di collina e di montagna ma non solo, con volumi produttivi spesso insufficienti a garantire investimenti, ma con un beneficio sociale immenso derivante dal presidio di un territorio
di Andrea Inglese
Certo che vorrei essere un rappresentante della classe media durante le sue due settimane ufficiali di vacanza da passare in modo spensierato e certo che vorrei mantenere lo spirito anarchico che non vuole né patria né padroni, ma le notizie che inevitabilmente leggo sulle nuove strategie messe in opera dallo Stato italiano con il solidale sostegno dell’Unione Europea per risolvere il problema del flusso di migranti dalla...
di Helena Janeczek
C’è un arma usata a Parigi che si sta rivelando micidiale come un gas tossico: il passaporto che portava con sé uno degli attentatori, il primo e l’unico documento d’identità a essere stato ritrovato dagli inquirenti.
Benché un ufficiale dell’intelligence americana avesse tempestivamente espresso l’ipotesi d’un falso e anche la polizia francese abbia parlato di un documento contraffatto probabilmente acquistato in Turchia, l'altro ieri il nome di tal...
di Helena Janeczek
Denegazione (ted. Verneinung) In psicanalisi, il procedimento usato dal soggetto per impedirsi di riconoscere un desiderio che invece ha prima affermato; S. Freud vi scorgeva l’affermazione difensiva del rimosso. (Enciclopedia Treccani)
Nevicava stamattina a Salonicco,
la prima neve, non destinata a durare;
mentre il tempo meteorologico
nel resto dell’Europa è nella media: freddo
come la guerra che a porte chiuse
si è aperta puntuale a palazzo,
la prima guerra civile dell’Unione.
Qualche carro...
di Filippo Furri
Mentre il panico da contagio invade per l'ennesima volta un occidente vittima dei suoi anticorpi e della speculazione farmaceutica, e il virus Ebola non ha ancora raggiunto le 5000 vittime, un centesimo di quelle prodotte ogni anno dall'influenza ; mentre la corte d'appello di Palermo assolve i due comandanti dei pescherecci tunisini che nel 2007 sono finiti sotto processo per aver tratto in salvo 44 naufraghi nel...
di Martina Tazzioli
Una Carta per rovesciare le geografie esistenziali e politiche inaccettabili inscritte dalle politiche migratorie, partendo dal presupposto che oggi le politiche di confinamento e di governo della mobilità giocano un ruolo fondamentale nella ridefinizione delle divisioni di classe e dei meccanismi di esclusione. Una Carta che tuttavia non è, solo, una carta: questo l’assunto condiviso da tutti coloro che si sono ritrovati a Lampedusa dal 31 gennaio...
393. E’ questo il numero di campi chiusi per stranieri che appaiono sul sito closethecamps.org, online da oggi. Recensiti nei paesi dell’Unione europea (UE), quelli candidati all’adesione all’UE, elegibili alla politica europea di vicinato (PEV) o ancora negli Stati che collaborano alla politica migratoria europea, questi campi erano tutti operativi tra il 2011 e il 2013.
Queste cifre non rivelano che la detenzione nei campi chiusi (dove la privazione della...
di Giacomo Sartori
Cari signori
con i vostri piedi neri e magri
che spuntano dalle cerate
(donate da noi
teniamo a precisare)
ci accusate di questo e di quello
ma è facile biasimare
bisogna che capiate
che la colpa non è nostra
sono i nostri colleghi
(voi non lo sapete
ma esiste una cosa
che si chiama
Unione Europea)
sono loro
che dovrebbero convincervi
a restare a casa vostra
o insomma intercettarvi
in acque internazionali
(voi non lo sapete
ma da noi le acque
hanno sempre un padrone)
rimettere le prue
dei vostri...
di Daniele Ventre
Quando il trattato di Parigi del 1951 e i due trattati di Roma del 1957 ebbero poste le basi delle comunità europee, le classi politiche delle nazioni uscite dall'ultima guerra definirono un preciso piano di integrazione, che avrebbe dovuto condurre col tempo, attraverso il passaggio necessario di uno Zollverein continentale, al costituirsi in Europa occidentale di un organismo politico sovranazionale federativo, che bandisse per sempre dal continente...
riflessioni, contraddizioni e timori postelettorali
di Helena Janeczek
Ho l’ossessione degli ultimi anni di Weimar, gli anni precedenti alla vittoria di Hitler. Ce l’ ho da quando l’Europa mediterranea, un paese dopo l’altro, è piombata in una crisi economica che si avvicina nella sua gravità a quella che, dopo il crollo di Wall Street del ’29, raggiunse il Vecchio Continente. La Grande Depressione si abbatté con la massima durezza sulla...
di Monica Flores Fernandez
“L’imbecille non dice che il gatto abbaia, ma parla del gatto mentre gli altri parlano del cane.”
Umberto Eco.
Questa frase di Umberto Eco che si trova nel Pendolo di Foucault, mi è sempre piaciuta molto. In questi giorni economicamente bui ma calcisticamente brillanti, le parole di Eco sono tornate alla mia mente con una forza nuova.
In uno dei momenti peggiori della storia di Spagna da quando è...
di Helena Janeczek
Si chiama Titanic Europa (Aliberti, 14,00€), ma in circa 170 pagine contiene una nave e un iceberg ben più grandi: la crisi economica presa da molto prima del crack di Lehman Brothers, fino alla Grecia e l’Italia, perno del possibile naufragio, too big to fail ma troppo grande per essere salvata. L’ha scritto Vladimiro Giacché, dirigente della finanziaria Sator e, al contempo, marxista dichiarato. Nel saggio prevale...
di Helena Janeczek
Perché i contribuenti tedeschi dovrebbero sovvenzionare le ingiustizie e i privilegi del sistema Italia? Pagare anche loro per i comodacci di Berlusconi (le Minetti e i Minzolini, per esempio)? Mostrarsi solidali con chi pensa che gli evasori fanno bene e i fessi sono gli altri?Buttare soldi in un paese marcio di corruzione, clientelismo, mafia, così come l’Italia stessa ha foraggiato invano la Cassa del Mezzogiorno? Così scrive,...
di Helena Janeczek
Sono giorni che mi vedo così. Sono la donna bruna che cerca di catturare il pianeta malefico dentro un cerchio di fildiferro per vedere se si allontana o si avvicina. Nel film di Lars von Trier, il finale sarà l’impatto apocalittico. Non qui. Qui c’è solo lo sguardo ripetuto attraverso il cerchio, lo spread che sale e scende, l’astro che non capisci se sia più lontano o...
di Giorgio Ruffolo, da Repubblica, 6 luglio 2011
"Il ritorno progressivo all’accecamento degli anni 30, con questa riemergenza delle politiche di diminuzione della spesa pubblica che aggravano il ritardo strutturale del consumo, è un fenomeno stupefacente per chi si interessa alla storia delle idee. Non siamo qui confrontati a uno di quei fenomeni di conservatorismo intellettuale così frequenti nelle università dal Medio Evo in poi. Il pensiero dominante non sta...
di Lavinia Rivara
Non è solo la legge sull’omofobia a preoccupare i custodi del matrimonio e della famiglia eterosessuale. Un altro allarme è scattato in questi giorni nella maggioranza, ed è stato tanto forte da portarla ad uno scontro con l’Unione europea. Il Senato ha infatti bocciato il regolamento con cui il Consiglio europeo vuole risolvere i problemi patrimoniali dei coniugi o delle “unioni registrate”, che esistono in ben 14...
di Giorgio Mancuso
Sul sito del Ministero degli Esteri, a questo indirizzo: http://www.esteri.it/MAE/IT/Sala_Stampa/ArchivioNotizie/Interviste/2010/10/20101022_FrattiniMedioOriente.htm
e sull'Osservatore Romano è apparso un articolo del Ministro degli Esteri Frattini dal titolo "La libertà di promuovere la pace", nel quale si afferma tra l'altro: "I cristiani dovranno essere consapevoli anche di ricercare con i musulmani un'intesa su come contrastare quegli aspetti che, al pari dell'estremismo, minacciano la società. Mi riferisco all'ateismo, al materialismo e al relativismo. Cristiani,...
di Roberto Saviano
"LA disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile. E questa disperazione avvolge il mio paese da molto tempo". È una riflessione che Corrado Alvaro, scrittore calabrese di San Luca, scrisse alla fine della sua vita. E io non ho paura a dirlo: è necessario che il nostro Paese chieda un aiuto. Lo dico e non temo che...
di Franco Buffoni
Negli anni ottanta tre reti televisive vennero concesse a chi attualmente ci governa. Il presidente del consiglio di allora, poi morto latitante – colui che è riuscito a rendere impronunciabile in Italia il termine socialista – era legato a filo doppio a chi attualmente ci governa: che in anni più recenti si è impegnato a rendere impronunciabile il termine liberale. Non dimentichiamo che quella dei veri liberali...
di Evelina Santangelo
Vorrei riportare alcune recenti notizie di rilievo internazionale che riguardano il nostro paese.
(tralascio quelle di rilievo nazionale, il dramma dei precari della scuola o dei cassintegrati o dei disoccupati, che contraddicono le ottimistiche previsioni del nostro ministro del Tesoro, solo perché tutto ciò avrebbe bisogno di un discorso a parte e circostanziato circa lo stato reale dell'occupazione e dell'economia in Italia e lo stato presunto teletrasmesso)
Ecco dunque...