di Marco Viscardi Secondo Giorgio Manganelli, Manzoni era il solo scrittore italiano paragonabile ai russi. Ed è vero, c’è tanta aria di famiglia con Dostoevskij, ma anche con altri creatori di mondi (...). In questi romanzieri, come in Manzoni, si sente il respiro del mondo, e il mondo non è un animale addomesticabile.
di Marco Viscardi Qui le nozze sono l’inizio di una nuova vicenda, il narratore mago libera i suoi personaggi, ma quel mondo ci resta dentro, se l’abbiamo attraversato. E in quel mondo si rispecchiano la consolazione e la paura, la speranza e il disinganno di questo mondo qua. Il romanzo non finisce, e neppure la vita
di Marco Viscardi "Cammina, cammina", come nelle favole notturne, quando i personaggi bambini si perdono nel bosco e non sanno trovare la via del ritorno. "Cammina, cammina" è un punto di vista in movimento: ad ogni passo, il mondo si fa e disfa sotto gli occhi del protagonista che, come noi, non sa nulla di quello che ha davanti.
di Marco Viscardi Il corpo è il campo di battaglia del romanzo. Tutto inizia dalla scommessa di don Rodrigo e del cugino Attilio sul corpo di Lucia. Il potere feudale è basato sul possesso: delle terre, delle anime, dei corpi.
di Marco Viscardi Non so se è mai stato detto, ma mi pare che si potrebbe dare il nome di “classico” ai testi in base alla luce della verità di cui sono portatori. Più un testo è saturo di verità, più investe il lettore con improvvise, subitanee, rivelazioni, più allora è un classico e merita di essere tramandato e studiato
di Marco Viscardi Lucia è ancora nel castello dell’innominato, ma il pericolo è scampato. Quello che è stato un terribile assassino, un eroe del male, ha iniziato il suo percorso di riconciliazione col bene
di Giulia Delogu La molla che muove Manzoni non è l’amore per l’ortografia e la grammatica, ma per la verità. Ciò che gli premeva era soprattutto dare vita ad una lingua che potesse comunicare il vero