Dell’uomo nudo di Cheever/Perry/Pollack la cosa che ci crea continuo disagio fino alla fine del film e oltre (non ho letto il racconto da cui è tratto) è esattamente il suo essere nudo e bagnato tra gente estranea e implacabilmente vestita, se si eccettua una ragazzina che lui cerca di coinvolgere, senza riuscirci, nella sua impresa dichiaratamente esplicitamente eccessivamente metaforica.