di Franco Buffoni
Anglista, allievo indiretto del Maestro che contrapponeva i “pori chiusi” delle tragedie alfieriane ai “pori aperti” dell’Amleto (e dunque il secondo è destinato a irrobustirsi con il passare del tempo, le prime a sclerotizzarsi), mi sono sempre chiesto in che cosa consistesse per me il fascino “inglese” di Alfieri e in che cosa il suo contrario.
Uomo da stato di diritto quale sono, apertamente avverso ad ogni forma...