di Biagio Cepollaro
La critica come "esperienza di lettura".
1.
Cosa vuol dire, leggendo della poesia, fare poi della critica? Cosa vuol dire oggi, in un tempo in cui il testo come entità semiologica, tende ad avere diverso statuto, incalzato dall'oralità secondaria (Walter Ong) della telematica e dall'utilizzo di altri media, diversi dal libro, con relative implicazioni?
Paradossalmente l’esteriorizzazione a cui sembra richiamare il mutamento del paesaggio tecnologico, invita, può invitare, ad una...
di Silvia Moretti
Totilogia - Involatura sulla poesia di Gianni Toti
5. Mi limiterò qui a ragionare su come le due pubblicazioni digitali destinate a Toti vivano anzitutto nella loro prima funzione: dare accesso ad una scrittura altrimenti non più accessibile. Le raccolte poetiche originali sono ormai pezzi rari, sparsi tra qualche biblioteca pubblica, qualche asta ebay e qualche bancarella dell’usato. Entrambi i curatori dell’opera totiana si sono infatti...
di Enzo Campi
(Una serata di Tu se sai dire dillo 2014 è stata dedicata ad Emilio Villa, qui l’intervento di Enzo Campi che ne è stato curatore.B.C.)
Emilio Villa è nato nel 1914 ed è venuto a mancare nel 2003. Approfittando del decennale della scomparsa (2013) e del centenario della nascita (2014) ho inteso rilanciare la complessa e articolata figura artistica di Villa con un progetto ad ampio respiro. Per...
di Pino Tripodi
Un tempo si usava dire scrivo perché ho qualcosa da dire.
Tutto è cambiato, ora.
Niente ho da dire e nulla dico.
Se mi riesce scrivo, solo. Forma più adatta -paradosso - all'impero del fare.
Dire, prendere la parola, partecipare all'agone pubblico dell'insensatezza globale, farsi rumore nel frastuono della realtà. Completamente inutile. Ora. Dannoso, anzi, forse, chissà.
Dire, partecipare del reale quando tutto lo spettacolo di parole aderisce così profondamente alla realtà ne...
di Lorenzo Mari
.
Parlando di In realtà, la poesia, mi interessa sottolineare, innanzitutto, l’esistenza di una particolare disponibilità materiale (lo spazio di un sito web), che trova la propria ragion d’essere in una particolare disposizione (o pre-disposizione) strategica.
Per quanto riguarda la disponibilità, è forse opportuno sgombrare il campo da un equivoco, che, di fatto, avevamo già tentato di arginare stilando l’elenco delle linee guida per l’invio di materiale al sito…...
di Luigi Bosco
“Tu se sai dire, dillo”: un invito – aperto, generoso, accogliente; ma anche una preghiera - una supplica, quasi una implorazione. Comunque lo si interpreti – invito o preghiera - questo verso - tra i più intensi e significativi di Mesa e, in generale, della poesia contemporanea italiana più recente -sintetizza in poche ma lucidissime parole la centrale intuizione mesiana della verità etica come orizzonte della...