di Vincenzo Frungillo
La critica è fatta di singole sensibilità letterarie che riescono ad ampliare la visione dei lettori. La capacità percettiva, la sensibilità, non è faccenda secondaria. A questa, va da sé, deve essere affiancata una conoscenza approfondita della produzione poetica o letteraria tout court, bisogna essere in possesso degli "strumenti umani", per dirla con il titolo di un libro di Sereni. Preferisco parlare di critici, quindi, piuttosto che...
di Viola Amarelli
Queste stanze che diventano locande
sono le mie poesie
le lascio con una leggerezza tale
da farmi godere
perché non si dice mai che si gode a sparire
Da Stellezze, a cura di Anna Maria Farabbi, LietoColle 2012
Se s'avvicina ciò che di me è stata
senza differenza tra chi ci fa nascere e chi ci abbandona
non è di poco conto una domanda
se non è di muoversi di stanza in stanza
ma occupar le stanze...