di Daniela Mazzoli In questo Paese di estenuanti conflitti e lotte per il raggiungimento e il riconoscimento di un’identità politica, lo scrittore e poeta Tommaso Giartosio nel 2019 fa un viaggio insieme a un gruppo di fotografi... Di questo viaggio costruisce una memoria, un racconto diaristico in forma epistolare.
di Domenico Conoscenti
Il primo contatto che ha il lettore col libro di Tommaso Giartosio, Come sarei felice. Storia con padre, Einaudi 2019, è la poesia riportata in copertina, costruita attorno ai poli semantici di tradire e tramandare, entrambi etimologicamente derivati da tradĕre. L’io testuale (‘il poeta’, si direbbe a scuola) si rivolge al padre, come suggerito dal sottotitolo, per dirgli, fra l’altro: Solo questi segreti / si tramandano...
di Andrea Inglese Proponendo un e-book che raccoglie quanto è stato scritto su questo blog e sul blog amico alfabeta2 dopo gli attentati di Parigi di gennaio, viene subito da chiedersi se tale operazione editoriale abbia minimamente senso. C’è qualcuno a più di tre mesi di distanza da quegli eventi, che ha ancora voglia di rileggere questi testi, o di leggerli, magari, la prima volta?
di Tommaso Giartosio
Una premessa sulle premesse
La premessa obbligatoria di tutti gli interventi su questo tema è sempre uguale: non si vuole in alcun modo attenuare la colpa degli autori della strage; “ovviamente” la violenza e l’omicidio sono da condannare recisamente, fermamente, assolutamente; eccetera. Allevato alla scuola dell’”ho tanti amici omosessuali”, io sospetto di queste premesse obbligate.
Se una premessa è davvero inevitabile, è pleonastica, scontata, non richiesta. In realtà è...
di Tommaso Giartosio
Quando è arrivata su Televideo la notizia della morte di Jacques Derrida, subito dopo mi è arrivata dal cuore un’altra notizia, per me più sconcertante: provavo pena.
L’uomo aveva 74 anni. Era malato da tempo (e lo sapevo). Ho letto solo qualcuno dei suoi scritti, e non l’ho mai visto in faccia.
Eppure provavo questo sentimento di pena, che associo, personalmente, a una frase in francese. Durante i funerali...
di Tommaso Giartosio
Hai parlato del Risorgimento come di un momento importante di elaborazione dell’identità maschile, omosessualità inclusa. Ma questa è un’affermazione gravida di conseguenze. Non significa, in ultima analisi, che l’omosessualità svolge un ruolo particolare in quella che potremmo chiamare “l’identità italiana”?
Fai bene a esprimerti con cautela. I teoremi sull’identità nazionale hanno un valore limitato. Non li si può considerare né “veri” né “falsi”; non li si può...
di Tommaso Giartosio
1. Leggo un articolo di giornale (“La Repubblica”, 5 maggio 2004) sulle sevizie compiute dai militari americani in Iraq.
In cima alla pagina: “LE TORTURE.” Titolo: “Orrori e segreti nelle celle di Abu Ghraib.” Catenaccio: “Tre mesi di inchieste, un rapporto agghiacciante, abusi da Corte marziale”.
Poi arrivo all’elenco delle pratiche di tortura (come le riporta un generale americano il cui nome sembra preso da un fumetto di Guido...