di Tessa Rosenfeld
Nonna Genia possiede il raro dono della mimica.
Imita chiunque, dalla cameriera storpia che in un accesso d'ira ha rinchiuso in un armadio al gastroenterologo tutto inamidato che spunta ciclicamente a casa nostra per tastare il mio fegato sofferente.
La mimica di Nonna è un pretesto per scaricare le mille ansie che la tengono in un perenne stato di febbrile esaltazione.
“Mon Dieu! Fa che smetta!” mormora mia madre in...