di Ludovico Cantisani
Cioran. Definirlo il più grande pessimista del secolo non è un’esagerazione. Grande per profondità della visione, abissale, grande per potenza delle immagini, grande per aver saputo frantumare ogni prosa nel momento stesso in cui infrangeva ogni certezza, ogni accortezza, ogni pruderie: lacerti, aforismi e mezze frasi è la dimensione feroce e minimale in cui si confinano i momenti più alti, e più profondi, della sua riflessione. Grande...