di Daniele Ventre
Nella ingloriosa peripezia dell'Unione Europea, fra il sorridente gelo di una Merkel, il ghigno intempestivo di un Farage, le sguaiataggini mediatiche di un Grillo, le implosioni xenofobe di una Le Pen e il telefonico e telegrafico "Fuck the EU!" di Victoria Nuland in tema di Ucraina, sembra che le metafore odissiache siano d'un tratto tornate di moda. In questa inopinata Odyssey-renaissance, nella consapevolezza dell'assenza definitiva di Ulisse,...
di Daniele Ventre
Sull’orizzonte non c’è che un bagliore rosso di sangue
a ricordare la guerra che è stata e gli incendi lontani
e le città rovesciate e le grida: il sogno di pochi
sulle macerie di troppi. I corvi hanno ricco banchetto:
certo perfino gli dèi sono sazi fino a morire,
delle volute di fumo dai roghi. Ogni tanto c’è un rogo:
fuochi per lutto o magari per vittime, che i sacerdoti
sgozzano lungo la riva...