di Francesca Fiorletta
«Hai osservato così a lungo l’amore che hai finito per trovare una teoria per cui l’amore è osservazione».
E questo è Piero Origo, in effetti: un uomo che osserva, un uomo che medita, che - diremmo pure in gergo colloquiale - “si fissa”, s’impunta su certe idee malsane e le rende il baluardo della propria intera esistenza, e tenta in ogni modo di perseguirle, maniacalmente, fino allo strenuo...