di Gianni Biondillo
Imre Kertész, Storia poliziesca, traduzione di Mariarosaria Sciglitano, Feltrinelli, pag. 79
È un piccolo gioiello questo di Imre Kertész; una Storia poliziesca dal sapore cupo, kafkiano. È la lunga confessione fatta da Antonio Rojas Martens, ora che un cambio di regime (l'ennesimo?) lo ha reso da carceriere a carcerato.
Martens scrive sul taccuino il suo memoriale, racconta con stile asciutto e un po' grezzo (è un poliziotto che...