di Stelvio Di Spigno
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Trentasette primavere
Dicono che fu uno stillicidio in mare aperto,
il capitano di corvetta Costigliola fu preso dall’Egeo
che goccia a goccia gli instillò la morte
sul viso, tra i capelli, nell’amore, i ricordi, le parole.
Mio padre, diviso, piangeva alla televisione. Erano amici.
Mai s’erano ubriacati, né picchiati, ma Silvio lo amava,
lo leggeva, come neanche la moglie, come neanche i figli
epoche ed epoche dopo.
A trent’anni la vita si spezza e non si...