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Stefano Chiodi

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Prese su Rembrandt

  di Andrea Inglese L’unica cosa certa è il color del cielo. 1 La faccenda del colore...

di Stefano Chiodi ( da doppiozero) La mancata elaborazione della memoria coloniale è stata ed è una delle più vistose lacune della coscienza collettiva italiana. Non che siano mancate analisi e riflessioni sulle avventure africane del nostro paese tra la fine dell’Ottocento e gli anni quaranta del secolo scorso: da tempo ormai la storiografia ha denunciato le comode mitologie del colonialismo umbertino e fascista, la sua violenza, il suo rapace...

Nasce doppiozero

doppiozero: istruzioni per l'uso Tutte le esperienze di produzione e informazione culturale si stanno ormai affacciando in rete e l’utopia di un sapere diffuso, accessibile a tutti, sembra non esser mai stata così vicina a realizzarsi. Un anno fa ci siamo messi intorno a un tavolo con quest’idea in testa: trovare un modo nuovo per produrre e pubblicare (nel senso di rendere pubblica) cultura in rete con uno sguardo più...

Caso oggettivo

di Stefano Chiodi fonte Devono essere le tre o le quattro del pomeriggio. Un pomeriggio d’autunno inoltrato, o forse di un temperato inverno meridionale: l’anno è il 1941 o l’inizio del ‘42, il luogo una città imprecisata degli Stati Uniti, forse Washington. Il cielo è terso, il sole disegna lunghe ombre nette, come in una giornata di tramontana. Un angolo di strada visto leggermente in diagonale, l’asfalto, poi il marciapiede con...

QUESTA E ALTRE PREISTORIE

venerdì 27 marzo, ore 18 LE LETTERE NOMAS FOUNDATION presentano Francesco Pecoraro QUESTA E ALTRE PREISTORIE in mostra una scelta di immagini dal libro con Stefano Chiodi         Giulio Ferroni        Gabriele Pedullà coordina Andrea Cortellessa Nomas Foundation, in Viale Somalia 33, a Roma.
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NOTE
  1. Nulla ovviamente è meno certo: Berlino è lontana, a quest’ora la Gemäldegalerie è chiusa, la mia riproduzione del dipinto ha una taglia lillipuziana: 15 x 10,5 cm e la resa cromatica è completamente aleatoria, considerando che nell’altra mia fonte, il libro-catalogo di Simon Chama, Rembrandt’s Eyes, il semicerchio di cielo è divenuto di un biancastro instabile.