di Andrea Inglese Il punto non è solo che GPT-3 ha immagazzinato una quantità di testi “che richiederebbe oltre 600 anni per essere letta dal più veloce lettore umano”, ma che noi non abbiamo la capacità di comprendere e tracciare i suoi ragionamenti, le “rappresentazioni” che si fa del nostro mondo.
di Giuseppe Zucco
Di tutti i commenti che hanno tratteggiato l’inevitabile scia dietro il varo di Reality, il nuovo film di Matteo Garrone, ce n’è uno parecchio persistente. Il film sarebbe arrivato fuori tempo massimo. Per essere davvero incisivo – carico di indignazione, palpitante di una denuncia sociale - avrebbe dovuto sfilare nelle sale quando il fenomeno mediatico del Grande Fratello piantava la sua bandierina sulle vette dell’auditel.
Il ragionamento è...
di Andrea Inglese
INTERVALLO
Kubrick dorme nell’ordigno-stanza, isolato termicamente e acusticamente, sul suo materasso anatomico, in lattice naturale antivibrante, sotto una zanzariera a tenda, ipoallergica e sterilizzata, Kubrick dorme, finalmente, casualmente, pochi istanti, un picco di sonno REM, brevissimo, le orbite tremano sotto le palpebre, scosse come da un furore retinico, il respiro si rompe ed accelera, Kubrick sogna, è un sogno dell’anno 1998, trent’anni dopo 2001, un anno prima della...
a Roma, sabato 26 febbraio 2011, alle ore 19:30
presso il centro culturale
La camera verde, via Miani 20
presentazione del libro
Quando Kubrick inventò la fantascienza
- Quattro capricci su 2001 Odissea nello spazio -
di
Andrea Inglese
(Collana Visioni dal Cinematografo)
KUBRICK
di Andrea Inglese
L'autista di Kubrick sta guidando nervosamente per una stradina asfaltata della Cornovaglia. Kubrick, seduto sul sedile posteriore, agita la testa da un lato e dall'altro, gettando occhiate angosciate dai finestrini. Indossa un casco da football americano e grida all'autista: “Cristo, non superare i cinquanta! Non superare i cinquanta per nessun motivo!” L'autista di Kubrick è abituato a tenere l'auto sui quaranta. Non è questa raccomandazione che lo...