di Piergiorgio Paterlini
Quando uno dei tanti calciatori gay che giocano in serie A dirà pubblicamente: “sì, sono omosessuale” qualcosa di importante cambierà e contemporaneamente sarà cambiato nel nostro Paese. E anche la voce sgraziata e incivile di Giovanardi la sentiremo un po’ più lontana, un po’ più ridicola e insignificante.
Perché un giocatore di calcio di serie A? Perché se c’è un luogo dove il tabù è più forte –...