di Fabrizio Cantori Baudelaire si assumeva il compito di raccontare a Asselineau un sogno proprio, «ancora caldo». Così lo definiva: frammento di «un linguaggio quasi geroglifico di cui non ho la chiave»
di Christian d Furia Bisogna ripetere tre volte il desiderio; aprire gli occhi e camminare; raggiungere il primo angolo del campo e baciare il palo di ferro;
di Gianluca Garrapa
Se ti dico “psicoanalisi”, probabilmente penserai a “inconscio” e la parola “sogno” la collegherai a “interpretazione dei sogni”. Invece “Le giunture del sogno” è tutt’altra cosa. Le giunture del sogno (Luca Sossella editore, 2016) è un saggio, ma a tratti ricorda un romanzo filosofico, dello psicoanalista Sergio Finzi che, lungi dal ripercorrere la chiave interpretativa freudiana del sogno, evidenzia la sua struttura geometrica connessa con le leggi...
di Vincenzo Bagnoli
Non credo di ricordarmi come riuscii a trovarla. Non fu facile, comunque; soprattutto perché non la stavo nemmeno cercando. Tutte le sere andavo a piedi alla radio dove allora lavoravo: gli studi non erano vicini, ma mi piaceva camminare ed ero abituato a percorrere chilometri senza difficoltà, provando anche diversi tragitti attraverso la periferia per rendere meno noiose quelle mie passeggiate. Talvolta azzardavo anche qualche «deriva metropolitana»...
di Francesca Matteoni
Per quanto ne sa la mamma, la sua non è l’unica famiglia a cui capitano le disgrazie. Figlie che spariscono nei boschi, figlie che cadono nel giro della prostituzione, figlie che s’innamorano di marinai, figlie che finiscono nelle fauci di lupi. Da piccola, la mamma venne a sapere di una fanciulla graziosissima che fu strappata via dalla vasca da bagno da un grosso uccello pidocchioso; la afferrò...