di Luigi Severi
mestiere dopo mestiere, ha tracciato
confini con il dito
(storia del bianco, dice,
che è un volo più perfetto,
dove la fiamma danza, a bassitudini
immaginiamo il cerchio:
per cominciare, dice, tra parentesi, riponendo con ordine gli ultimi tre
bicchieri di cristallo:
sempre stata così (dice ancora, poi sputa)
la storia delle cose:
parte, riparte, emula / da questo stesso punto / snoda riannoda
snida particole, dal nero – non più di due o tre
per cominciare
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sembriamo in...