Più sopra il cielo è invisibile
di
Simone Ghelli
Uno scoppio rotondo, pieno d’acqua come la pancia d’una donna gravida, la sveglia per l’ennesima volta. Proprio sopra la sua testa. Tuuum!, e poi una vibrazione sorda da basso continuo.
Livia cammina sul pavimento freddo, le dita dei piedi contratte, eppure sensibili come antenne alla ricerca delle ciabatte disperse chissà dove. Si alza per via di quell’impulso ad andare a controllare se il...