di Silvano Panella
Foglie color del sangue ossidato per esposizione all'aria aperta, perduto da chissà quale preda sacrificale, la tigre decide di punire chi, come me, si addentra troppo nel suo territorio, gli uccelli si danno il cambio e vocalizzano canti più cadenzati e querimoniosi...
di Silvano Panella Mi trovavo all'esterno di un locale improvvisato, tavolini sbilenchi sotto una pergola che non aveva mai sostenuto viti – non sarebbe stato possibile, faceva troppo caldo, davanti a me il deserto africano, l'aridità giungeva fin dentro i bicchieri, polverosi e arsi.
di Silvano Panella
Pare che tu possa / Limare le conclusioni
/ – Uno sgradevole stridio / Quando gli altri si toccano / – Per errore, sicuramente
/ Appiattiscono le idee / Per riposare le teste / – Non aspetta altro / La gente in affanno / Nella metropoli prosciugata / Da ogni tradizione
di Silvano Panella Uscii sul ponte di prua della nave, il mare agitato e spumoso. Credevo che nessuno dei passeggeri volesse scoprire la causa dei bicchieri caduti, che nessuno fosse disposto a farsi investire dalle folate di vento, che osasse seguirmi o precedermi di fuori
a cura di Silvano Panella
La terra sta invecchiando. La renderò nuova per voi, per voi e per i fantasmi dei vostri padri, delle vostre
madri, dei vostri fratelli, dei vostri cugini, delle vostre mogli. Lo farò per tutti quelli che accoglieranno le mie parole