di Alessandra Galetta
Enzo Nobile era nervoso.
Nervosissimo.
Si aggiustava e riaggiustava la lunga ciocca che copriva il diradamento sulla cima della testa.
Sua figlia era scoppiata a piangere appena era comparso all’asilo.
Con papà: no! Con papà: no! Strillava, fastidiosa come un trapano in un pomeriggio d’estate.
La maestra - una con il corpo a pera e lui aveva il disgusto per le pere, figuriamoci per una donna con quella forma – stava per...
di Massimo Rizzante
A
Definire i contorni delle parole è diventato un compito difficile, soprattutto da quando le specializzazioni e i gerghi hanno invaso ogni campo, confondendo le frontiere delle arti e in particolare dell’arte letteraria. Parole come «contaminazione», «riscrittura», «riuso», «intertestualità» hanno fatto il giro del mondo in bocca a critici raffinati, precipitando poi nei manuali, per diventare, infine, luoghi comuni nelle tesi degli studenti più scaltri. Danilo Kis diceva...
Questo testo è nato in occasione di un convegno organizzato dalla Fondazione Prada sul tema della “Sfida”. Si era a pochi giorni dall’inizio dell’America’s Cup,
e, anche se non fu indicato ai relatori alcun nesso tra i due eventi, è stato spontaneo pensare alla sfida anche in termini sportivi. Tanto più che questo tipo di competizione sembra occupare nel nostro tempo un ruolo sempre più grande. E serio. Addirittura sacro....