di Francesca Fiorletta
Silvia Ferreri ha scritto un libro molto potente. NEO. Edizioni, che solitamente non usa tirarsi indietro nelle sfide, l’ha recentemente pubblicato. “La madre di Eva” è un romanzo struggente e lucidissimo, che racconta un’esperienza particolare, in un giorno particolare. Eva, la protagonista, vuole smettere di essere Eva, vuole cambiare sesso, vuole diventare uomo. Decide perciò di sottoporsi all’operazione che le consentirà di realizzare il suo desiderio, e...
di Francesca Fiorletta
Non eravamo né amici, né sconosciuti, né amanti: eravamo in bilico, proprio come mi sentivo io, in bilico
Anrdé Aciman pubblica per Guanda le “Variazioni su un tema originale”: cinque racconti, o meglio - a ben vedere - un unico romanzo, attraverso cui l’autore sviscera e analizza la delicata e complessa sfera dei rapporti umani, la loro morbida e scioglievole fugacità e insieme la loro ostinata, ossuta persistenza...
Il sesso tra marito e moglie
di
Luca Ricci
Ho pensato a una cosa inconsueta, e cioè al sesso tra marito e moglie. Non quello festoso e appassionato dei primi tempi, no, quello successivo, quello assuefatto e abitudinario, monotono e stanco, che viene dopo i figli. Insomma ho pensato al sesso che nonostante tutto marito e moglie continuano a fare, perché di accoppiarsi con partner occasionali son buoni tutti. Si dice che...
di Gianluca Garrapa
Errore di calcolo
Sebbene le paresse d’avercela fatta, c’era ancora un buco da colmare nella sua vita e che non avrebbe potuto riempire semplicemente di cose, oggetti, surrogati materiali. Certo, non le bastava mica un marito che fosse uomo, anche, e padre, e non semplicemente padrone, un dialettico, di un amore oblativo e coniugale e filiale e, ancora altro, e la testa sulle spalle e ligio al dovere quanto...
di Chiara Valerio
Non ho niente in mano. Fossi un illusionista sarebbero cinque parole sorprendenti, di più, sarebbero un sipario, avrei addosso gli occhi di tutti, lucidi e pronti a stupirsi per la comparsa di un coniglio o di un mazzo di fiori, magari di una colomba. Io preferirei i fiori. Rossi gialli e bianchi, grandi e callosi, niente rose, niente verde. Le rose si sciupano e il verde imbrunisce....
di Giuseppe Zucco
Potrei dirti che Il Tipo Peggiore In Assoluto lo trovi in libreria. Potrei anche sostenere che Il Tipo Peggiore In Assoluto ce l’hai di fronte, dentro l’involucro liscio, muscoloso, ben rasato del Qui Presente. Potrei anche avanzare, senza lasciarmi prendere da alcuno scrupolo, di essere io Il Tipo Peggiore In Assoluto che potresti trovare acquattato, pronto a qualsiasi cosa, dietro le gigantesche pile promozionali dei libri appena...
In "Guarire si deve: Chiesa ed omosessualità" - Saverio Tommasi e Ornella De Zordo documentano l'esperienza in un campo residenziale maschile, accompagnati da un prete esorcista che aiuterebbe a "guarire dall'omosessualità". Qui il filmato su Arcoiris.tv in diversi formati anche ad alta risoluzione.
Il video, inizialmente pubblicato su Youtube, è stato oscurato per una presunta violazione dei termini di servizio, mentre una delle persone ritratte nel documentario ha annunciato di...
di Massimo Rizzante
Amo le stazioni termali. Immergermi nelle loro acque calde e rigeneratrici. Nuotare lentamente in una grande piscina blu.
Al mattino, soprattutto. Prima delle nove, quando l’allegro «Avanti, muovetevi!», lanciato da un robusto insegnante in costume da bagno, dà inizio alla lezione di water-gym programmata per una clientela alla ricerca dei suoi glutei perduti. I glutei, tuttavia, non sono vecchi e cadenti ! E neppure solo femminili! Sono glutei...
di Franz Krauspenhaar
1. L'eroe in disarmo del piacere palliativo
Il porno, questo conosciuto. Iniziazione per taluni, calmante quasi benzodiazepinico per altri, vizio assurdo per coloro che ne sono schiavi, vedi alla voce dipendenza.
Quasi nessuno ammette di averne visto uno, perlomeno in Italia, paese bello e impossibile. Le donne lo detestano in maggioranza, evidenziandone giustamente gli aspetti mercantili, di meccanica corporale, di svalutazione estrema della mente e del corpo delle donne....
di Massimo Rizzante
1
Cara Ornela,
ho letto Il paese dove non si muore mai (2004). Ho letto anche la tua seconda opera, Buvez du cacao Van Houten! (2005), che non è ancora stata pubblicata in Italia. Infine, La mano che non mordi (2007).
Nel primo romanzo, dedicato interamente al tuo paese d’origine, l’Albania, il paese in cui la parola «paura» è priva di significato – mentre la parola «umiltà» è perfino assente...
di Mauro Baldrati
Con l’inglese proprio non va.
Il fatto è che alle medie, qua al paese, c’era francese, una lingua bella e facile, anche se bisogna storcere la bocca con quelle “u” e “ue”. Ma quest’anno all’Istituto Tecnico Cosmodemonico mi hanno appioppato inglese obbligatorio e, anche se ho frequentato un corso accelerato di recupero, non combino un accidente. Primo compito in classe: 4; secondo compito in classe: 4; interrogazione: 5...
di Christian Raimo
I proiettili al presidente della Cei Bagnasco, perché non si è parlato più di quella storia? Al vescovo arrivano tre proiettili, e una lettera con scritto Monsignore, lei deve morire: se non con queste che le mando, lo farò di persona. Si parla di ennesima recrudescenza sotterranea di anticlericalismo. Poi, per qualche giorno, si sospetta che l’autrice sia Nadia Desdemona Lioce, la brigatista: nella sua cella di...
di Raul Montanari
Lo so, il posto più adatto per parlare di ciò che gli uomini vogliono veramente dalle donne sarebbe un locale pieno di fumo e superalcolici. Invece siamo nel mio appartamento milanese, ordinato come un lager; sono le sette di sera e i cinque maschi presenti si sono divisi fra acqua minerale naturale e gasata. Alberto, il fotografo, fa da sesto. Prima ci mette a nostro agio dicendo:...