L’albero di natale
di
Enrico Moretti
1.
Il trabattello era stato piazzato tra il divano e il camino, al centro della stanza. Una presenza incongrua, soprattutto nella penombra del primo mattino. In quella luce crescente ricorda lo scheletro di una cattedrale gotica, le sue linee verticali senza confine. A terra le cose giocano una partita, conquistano una piastrella, attendono il proprio turno, si arroccano; a quell’altezza, seppur modesta, sottostanno ad altre leggi.
Alle otto...