di Davide Gatto
Sa molto di accademia proporre oggi una riflessione sul narratore, su questa sfuggente entità di cui si avvale lo scrittore per raccontarci le sue storie. Nell’epoca unidimensionale del libro come merce, infatti, è il grande pubblico a guidare le danze, e il grande pubblico non guarda all’autonomo potere di significazione delle scelte formali – tra le quali rientrano appunto le caratteristiche di chi narra -, ma semmai...
Onan, le Alpi e Pirandello
di Giuseppe Schillaci
Si scrive per essere amati, diceva Roland Barhes.
E si sbagliava. Non si scrive per essere amati, ma per il piacere di farlo.
Scrivere è innanzitutto una pratica onanistica. Se poi questa masturbazione procura piacere al lettore, allora ecco la magia dell’amplesso. Ma di tale incontro, l’autore non può aver certezza, perché anche la lettura è una pratica solitaria.
Scrivere per essere amati è dunque una...
di Keith Botsford
Casa Kike, Biblioteca
“Awl, rut, jot; bag, beg, big, bog, bug; sap, sep, sip, sop, sup”.
Tutte parole di tre lettere. Se conoscete il significato delle prime tre, conoscete anche le loro possibili commutazioni? Sapete che ci sono altri cinque modi di utilizzare tutte le vocali ed altrettanti le consonanti? (Ci sono). Non pensavo che esistesse una parola come “sep”, ma c’è. E’ una vecchia parola che significa “sheep”...
di Andrea Inglese
Io ho sempre voluto dimenticare. Il mio problema specifico è dimenticare. Ho sempre avuto molte cose da dimenticare, e questo mi ha tenuto parecchio occupato durante quarantun anni di vita. Purtroppo come tutti ho dei ricordi. Uno non sceglie di avere ricordi, perché i ricordi sono già sempre lì, nelle pieghe del presente, strani e imprevedibili flussi che ci allontanano dagli oggetti e dalle persone che ci...
di Sergio Garufi
Nicole vive col marito Martino e la figlia Arianna in un piccolo appartamento di una casa di ringhiera. Hanno appena finito di cenare. Lui è andato nello studiolo a stampare alcuni preventivi che gli serviranno l’indomani e Arianna si è chiusa in camera sua, ha mandato un sms a un’amica di scuola e si è messa a ballare con la musica di Viva la vida dei...
di Simona Baldanzi
Barberino di Mugello, 3 ottobre 2008
Sono stata a luglio e settembre 2008, nei tre campi base dei cantieri della Variante di Valico di Barberino di Mugello, per una ricerca condotta dall’Asl 10 di Firenze sulla sicurezza, sui disturbi psicofisici del lavoro a turni, sul mobbing, sull’uso di sostanze. Mi avevano chiamata perché sette anni fa feci una tesi sui lavoratori della Tav, sul loro rapporto con la...