di Marilena Renda
Il mio lavoro di insegnante ha pochi piaceri. Uno di questi, lo ammetto, è dare vita alla scena che segue. Arriva sempre un giorno, di solito alla fine dell’anno scolastico, in cui decido di leggere alla classe Scarpette rosse, la mia fiaba preferita di Andersen. La prima volta che decisi di raccontarla le portavo proprio, le ballerine rosse (forse volevo inconsapevolmente incrementare l’effetto cruento). Dunque, quel giorno...