di Daniele Ruini
Non è vero che non ricordo più niente, i ricordi sono ancora là, nascosti nel grigio gomitolo del cervello, nell’umido letto di sabbia che si deposita nel fondo del torrente dei pensieri
di Marino Magliani
Da casa sua il mare non si vedeva, bisognava attraversare un ponte romanico, poi risalire la mulattiera fin su dove non cresceva nulla, giusto l’erba tra le pietre.
Sui libri che raccontavano certi posti fatti di terrazze, scogliere e chiese sconsacrate, c’era scritto che il mare si intuiva attraverso la luce. Ma lui attraverso la luce un mare non era mai riuscito a coglierlo. Ci aveva provato a...