di Francesco Cozzolino Tilde era settivolte vedova. Lei, laconica, diceva semplicemente che s’era malmaritata.
Purchessia, come tutti i professionisti del settore, non amava entrare nel dettaglio dei fatti, anche perché soltanto semiquattro furono accertate come morti violente.
L. / Marco Benedettelli
Non avrei mai voluto raccontare la storia del villaggio di L., né verrò a dirvi del quando e del percome io vi sia arrivato. Sono dettagli, questi, che vi annoierebbero. Andrò subito al punto e con tutta la precisione che mi è concessa nel breve lasso di tempo innanzi a me vi spiegherò cosa ho visto a L., sebbene mi paia lontanissimo il tempo di L.,...
L'estratto che propongo fa parte di un'opera davvero unica. Ecco perché questa mia nota vorrei che fosse percepita come un appello agli editori. Per contattare l'autrice basterà scrivermi a quest'indirizzo communistedandy@gmail.com
Astenersi perditempo e giocatori d'azzardo.
effeffe
Italiaswing
di
Anna Giuba
Com’è cominciata la cattiva strada. Mumblemumble, oggi che mi sento carica come un ovetto kinder salta fuori tutta la gran cambogia del mio presente. Il futuro, non oso neppure immaginarlo, e il passato,...
da Chiunque cerca chiunque
di
Francesco Forlani
Terzo capitolo
La bonne
Il diciassettesimo porta sfiga. Se ci fosse un comandamento numero diciassette sarebbe: gràttati ogni volta che incontri qualcuno. E' un quartiere middle class e neutro come una saponetta Mantovani. Neutro che ti lascia addosso un profumo di inconsistenza. Perfino il mercato della Rue de Lèvis sembra abitato da cose così. Courgettes da classe moyenne, ananas in finto pelle, pomodori Aiazzone, e...