di Quelli della V E Intendiamoci, non voglio stare qui a raccontarvi per filo e per segno tutto quello che accadde quel giorno, perché altrimenti non potrei smettere di pensare a quanto fossi stupido
Il paese degli uomini umidi è situato dietro il sole, in un angolo del mondo sbiadito dall’oblio.
Vuoto e desolato dorme il suo metafisico male di abulia sotto un’eterna cappa di muschio verniciato da poco e fresco di rugiada.
Rugiada: lacrima versata da un ricordo che respira nella buia alcova dell’anima come una farfalla di luce.
Nessuna geografia contiene il profilo del paese degli uomini umidi, perché il paese degli uomini umidi...
di Mauro Baldrati
L’inglese camminava veloce, col suo passo regolare.
Marcia sostenuta, livello 3, uno-due, uno-due, braccia sincronizzate con gambe e respiro. Mani semichiuse. Zaino bilanciato.
Percorreva il vialetto che costeggia il canale tagliando un parco lungo e stretto, immerso nel bosco delimitato da case e da una strada molto trafficata. Quell’itinerario, che partiva dal campo abusivo nella periferia nord di Bologna e arrivava fino alla cittadina di Casalecchio di Reno, era...
di Eloisa Morra
Ci sono tanti tipi di lettori quanti tipi di romanzi; tra questi ultimi preferisco quelli che chiamo tra me e me “romanzi-gazzella”: testi brevi il cui fascino è racchiuso nella brillantezza dei dialoghi e in una voce narrante capace di rendere...
di Francesca Fiorletta
«Hai osservato così a lungo l’amore che hai finito per trovare una teoria per cui l’amore è osservazione».
E questo è Piero Origo, in effetti: un uomo che osserva, un uomo che medita, che - diremmo pure in gergo colloquiale - “si fissa”, s’impunta su certe idee malsane e le rende il baluardo della propria intera esistenza, e tenta in ogni modo di perseguirle, maniacalmente, fino allo strenuo...
di Francesca Fiorletta
Recentemente le Edizioni SUR hanno ripubblicato "Il bacio della donna ragno", un brillante e commuovente romanzo-dialogo dello scrittore argentino Manuel Puig, già tradotto da Angelo Morino, con la prefazione di Alan Pauls, tradotta da Martina Testa.
I due protagonisti, Valentín e Molina, sono due detenuti, alle prese coi piccoli grandi demoni della loro vita.
Di seguito, un estratto.
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La chiesetta di legno, il cieco e la zitellona fanno da testimoni, qualche candela...
di Stefano Gallerani
Michele Mari
Leggenda privata
pp. 171, € 18,50
Einaudi, “Supercoralli”
Torino, 2017
La riedizione (rivista e aggiornata) dei saggi contenuti ne I demoni e la pasta sfoglia (Il Saggiatore; già Quiritta e Cavallo di ferro) e quella del romanzo leopardiano Io venía pien d’angoscia a rimirarti (Longanesi prima, Einaudi ora) ha preparato, nei mesi scorsi, l’uscita dell’ultimo libro di Michele Mari: Leggenda privata (Einaudi, “Supercoralli”, pp. 171, € 18,50). Tre anni dopo...
di Francesca Fiorletta
La mia educazione sentimentale è passata attraverso libri assai differenti tra loro.
Il primo pianto, probabilmente, dirotto, l’ho fatto certamente durante l’esemplare morte della sorella Beth in Piccole Donne, di Louisa May Alcott; il primo brivido, per nulla vago, con Agatha Christie, quando vennero rinvenute tracce di noci in uno spray per l’asma, io sono allergica alla frutta secca, e - con tutta evidenza - anche la vittima...
di Salman Rushdie
La prima volta che incontrai Angela Carter fu in occasione di una cena in onore dello scrittore cileno Jose Donoso, a casa di Liz Calder, che all'epoca era l'editrice di noi tutti. Il mio primo romanzo sarebbe uscito di lì a poco, mentre Angela aveva appena pubblicato il suo libro più oscuro La passione della nuova Eva. Io ero un suo grande fan. Donoso arrivò agghindato come...
Da ieri nelle librerie, pubblicato da Fazi Editore, nella collana Darkside, "Il sesto giorno" di Rosanna Rubino è un libro che s'interroga e ci fa riflettere sul futuro umano e tecnologico che (forse) ci aspetta.
Di seguito, un breve estratto.
di Rosanna Rubino
Ronnie era rimasto in piedi sulla porta.
Ragazzo continuava a pettinare i capelli del padre, ciocca per ciocca, aiutandosi con le dita per allentare i nodi, fino a quando i nodi...
di Andrea Inglese
Io ho sempre vissuto in un posto dicendomi che quello non era il mio posto, che è una cosa comune, ma è comune fino a un certo punto, perché il problema della sede naturale, di quale sia la nostra sede naturale, è vastissimo, e una vita intera di certo non permette di risolverlo, anche chi si rimette alla grandi coperture monoteistiche, alle solide volte dottrinarie, quelle campate...
di Giorgio Nisini
Margherita era stata una specie di “calamita dell’attenzione”, aveva ridato di colpo densità alle cose presenti, consentendomi di attraversare la fase finale della mia adolescenza senza perdere definitivamente il contatto con la realtà.
Non ricordo quando l’avevo vista la prima volta, forse l’inverno precedente, a una delle riunioni del collettivo studentesco, o forse fuori la sua classe durante una pausa di ricreazione, comunque con largo anticipo rispetto...
di Andrea Inglese
Quando Anselmo leggeva romanzi, davvero immergendosi in essi, si rendeva conto che la sua vita acquistava slancio. Lui rimaneva fermo un paio d’ore a popolare la mente di ambienti, fatti e personaggi menzogneri, e intanto gli obiettivi remoti del suo vivere si facevano più vicini, come visti attraverso un’aria tersa, quasi ingranditi da una lente. Leggeva con foga storie di gangster, che sparavano a funerali, da finte...
Se dio vuole noi romanzieri italiani non viviamo in uno di quei paesi noiosoni in cui non succede mai niente, quegli stati laconici e disciplinati dove il governo rubacchia con puntigliosa discrezione, la gente lavora pedissequa, i calciatori calciano, le mucche sonnecchiano, i treni sfrecciano in orario, senza mai rompersi e senza mai esplodere, la malavita è ancora tutta disorganizzata. Per fortuna da noi al governo ci vanno dei...