Nota
di Sophie Brunodet
Ambiguo, no ambivalente
È come ritrovarsi nello spazio che si frappone, invisibile e quasi inconcepibile, eppure presente, tra l'immagine riflessa in uno specchio e colui che si specchia. Sono la stessa cosa e allo stesso tempo sono differenti; entrambi esistono. È un gioco di rimandi dall'uno all'altro tra riconoscimento ed estraneazione, identità e differenza, essere e possibilità altra d'essere. È un combattimento e una riconciliazione continua...
di Giuseppe Zucco
Uscendo dal cinema – prima bisbigliandolo nel buio della sala, poi balbettandolo nel mite frizzare dell’aria ottobrina su viale Giulio Cesare, quindi sfiatandolo convinta mentre fa retromarcia per disincagliarsi dal parcheggio a lisca di pesce, semmai i pesci potessero contenere una lisca lunga un centinaio di metri – Valentina dice che Roman Polanski deve aver ideato il suo ultimo film, Carnage, tra lo stridore materiale e psichico...