di Antonio Sparzani
Sulla legittimità e sulla giustezza della mobilitazione in favore della cittadina iraniana Sakineh Mohammadi Ashtiani non credo alcuno abbia dubbi, non solo per la particolare crudeltà della tecnica di assassinio di stato, la lapidazione, ancorché ora apparentemente cambiata in impiccagione, ma, e a mio parere soprattutto, per l’assurdità e la violenza della pratica e della teoria della pena di morte, nella quale uno stato si arroga...