di Jacopo Guerriero
Qualche tempo fa, per motivi di lavoro, ho avuto la fortuna di conoscere Riccardo Pedrini, Wu Ming 5. A quell’epoca avevo già letto tutti i suoi libri, anche quelli scritti prima di entrare nel collettivo, ne avevo apprezzato lo schema logico, la densità, la tensione estremista e provocatoria.
Qui sotto riporto un nostro scambio realizzato di recente, in coda inserisco anche il risultato di una nostra precedente conversazione...