Il poeta che scriveva sugli alberi: fenomenologia di Reinaldo Arenas
di Alessio Arena
“Il realismo è quanto di meno realistico possa esistere in letteratura. Dacché esso elimina tutto quello che si muove in un essere umano: non solo la sua vita esteriore, ma i suoi misteri, il suo potere di creare, di dubitare, di sognare, di pensare, di vivere incubi.”
Da un’intervista concessa da Arenas a Ann Tashi Slater nella biblioteca dell’Università...
di Reinaldo Arenas, a cura di Gianluca Cataldo
Foto: "Baracoa", di Eleonora Quadri
Pubblichiamo di seguito la traduzione di una parte del prologo scritto da Reinaldo Arenas in contemporanea, si presume, alla revisione del romanzo El mundo alucinante, un atto di difesa della propria visione poetica della Storia, fatta di storie incastrate in un frenetico e semplice fluire del tempo. Nella speranza di vedere presto un’edizione italiana delle sue prime opere,...
Di Francesca Ceci
“Ci sono crimini peggiori del bruciare i libri. Uno di questi è non leggerli”.
Iosif Brodskij
C’è un filo conduttore, che mi piace pensare sia di colore rosso, che del resto non potrei immaginare di nessun altro colore.
Unisce, o forse divide, le vicende e i punti di vista che ruotano attorno all’idea di libro in sé, al potere che le pagine sono in grado di generare e alle paure che...