di Emanuele Canzaniello
Edipo a Nazareth (1981) – Werner Maria Schroeter
«L’arte è una vendetta contro la vita, non ho ancora trovato nulla che riesca a respingere quest’ipotesi nella mia testa», questo dichiarava Schroeter in un’intervista degli anni ’70. E la sua vendetta migliore è consumata oggi con l’uscita del suo Edipo. Non un film ma un music hall d’intertestualità biblica, un Jesus Christ Superstar serissimo, terroso e pieno di scarti...
di Ornella Tajani
Domestici, familiari, quasi innocui. È il ritratto dei Fantasmi dell’aldiquà che popolano i racconti di Luca Ricci (Napoli, La scuola di Pitagora, 2014), fantasmi d’intérieur che si aggirano in paesaggi privi di una connotazione geografica precisa. L’io narrante e polimorfo mangia sandwich e dipinge staccionate, prende il sole sul prato e sogna piscine in stile David Hockney, prepara biscotti di Halloween e descrive pomeriggi dal sapore di...
di Giuseppe Zucco
Noi siamo incidenti
in attesa di verificarsi.
Radiohead
1. Lui.
E poi?
Poi niente.
Niente?
Niente per anni.
Neanche una volta?
Mai più.
...
...
Io.
Tu, cosa?
Io.
Non fare così, Sara.
Io.
Vieni qui.
Dovevi dirglielo.
Avevo otto anni.
Dovevi dirglielo comunque.
Sara.
Figlio di puttana.
Era mio padre.
Dovevi spaccargli i denti.
Mi voleva bene, Sara.
Spaccargli la faccia.
Era la persona più buona al mondo.
Per favore.
La più buona.
E noi che c'entriamo?
Te l'ho spiegato, Sara.
Cosa c'entro io?
Niente, Sara.
E allora?
Non posso.
Ma io ti amo.
Non posso, Sara.
Questo bambino lo voglio.
Non fare così.
...
...
Ma ci...
Trovo sul sito Rai Libro questo intervento di Eraldo Affinati, che pubblico con il suo consenso, ringraziandolo (Dario Voltolini)
Impressioni di lettura
di Eraldo Affinati
In questi anni c'è stata una moda che ha riguardato Raymond Carver: lo scrittore ebbe il tempo di assistere alla nascita di una fascinazione a suo danno, io dico. Sarebbe assurdo pensare che gli dispiacesse apprendere l'ammirazione da lui suscitata; ma sappiamo che cominciò, ancora in vita,...
Appunti per un requiem sul post-minimalismo
di Alberto Bogo
Sono allergico a Carver. Non tanto ai suoi libri (o ai libri del “prodotto Carver”, visto l´apporto consistente del suo editor), ma dei suoi figli illegittimi. Dello svarione che hanno preso tanti “giovani scrittori”. Carver è un prodotto semplice, non tanto nell’imitazione pedissequa, ma nelle sue infinite declinazioni, delle sue varianti parziali, delle parodie involontarie.
Ci sono una serie di piccoli editori che...
di Alberto Bogo
Mi trovavo a metà strada, circa verso i quaranta. Avevo appena divorziato da Linda Bully, mi stavo recando dal mio amico Jimmy Wait. Mi sono accorto che mi ero perso. Il vialetto era lì in fondo, ne ero sicuro. Vedevo la luce di un televisore, era estate. Intorno adesso avevo solo alberi e buio, non so cosa avessi in testa in quel periodo. Forse ero semplicemente fuori...