di Orsola Puecher ... è una storia piccola, di un piccolo eroismo, un piccolo gesto di normale umana solidarietà, che la portò a esaurire al Campo di Concentramento di Ravensbrück i giorni di una vita bellissima e inconsueta.
di Orsola Puecher Havas Non bisogna abituarsi. Abituarsi è accettare. Noi non accettiamo, noi subiamo... Atto II da "Le Verfügbar aux Enfers", operetta comica scritta dall'etnologa Germaine Tillion nel terrore di Ravensbrück, perché "Si può ridere fino all'ultimo minuto... è un elemento rivivificante."
Alice e Marie dormivano vicine e il sonno se le prendeva senza sollievo né pace. La notte era solo un intervallo inquieto al dolore e nel pulsare tanto flebile delle loro vite non c’era differenza di rumori rispetto al giorno: l’abbaiare dei cani, passi, le voci secche. E il freddo così intenso di quel marzo senza primavera.