180° anniversario dalla nascita
Venerdì 10 dicembre • 15,30-19,30
Palazzo Medici Riccardi, Sala Luca Giordano
Via Cavour 1
IL CERVELLO È PIÙ VASTO DEL CIELO
l’eredità poetica di Emily Dickinson
con Martha Nell Smith e Elisa Biagini, Franco Buffoni,
Bianca Maria Frabotta, Vivian Lamarque, Valerio Magrelli
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sabato 11 dicembre • 16,00
Libreria Libri Liberi Via San Gallo 25r
due farfalle USCIRONO A MEZZOGIORNO
Emily interpretata dai più piccoli
In collaborazione con la Scuola dell’infanzia
“Gianni Rodari” - Firenze
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lunedì 13 dicembre •...
(Chiedendo scusa agli organizzatori per il ritardo con cui posto l'annuncio. f.m.)
Rassegna di poesia contemporanea, III Edizione - 2010
A cura di Corrado Benigni e Mauro Zanchi
Con il patrocinio del Comune di Bergamo - Assessorato alla Cultura
«Il bello è lo splendore del vero».
(Platone)
Educare lo sguardo alla rivelazione, per accendere la visione esatta nello spazio inviolabile di un incontro che vada oltre l’impressione.
Sguardi, a perdita d’occhio, per oltrepassare l’abitudine dello...
Ottobre Piovono libri
Napoli - Castellammare di Stabia 17ottobre / 12 novembre 2007
Il libro montagna
il libro che va da maometto
4 appuntamenti per far muovere
la lettura in provincia di Napoli
Una rassegna dedicata alla lettura e pensata per promuovere alcune tipologie di libro che hanno normalmente scarsa diffusione e poca visibilità. Completamente gratuita e aperta a chiunque voglia imparare a leggere, a fare o a scrivere libri. Si compone di appuntamenti didattici...
di Piero Sorrentino
C’è come una resistenza all’ingresso che Claudio Piersanti oppone al lettore del suo ultimo romanzo. Per raggiungere la realtà di un’opera come Il ritorno a casa di Enrico Metz (Feltrinelli), per penetrarne le sottili fibre costitutive della scrittura, bisogna infatti attrezzarsi preliminarmente aggrappandosi a un pensiero di Proust, quando sosteneva che la lettura è un paradossale esercizio di “comunicazione in seno alla solitudine: quando si legge, siamo...
di Piero Sorrentino
Sorprendere un’immagine unitaria e omogenea, al suo grado di massima nettezza di forme e colori, che sappia staccare, dal fondo del vertiginoso teatro della narrativa italiana degli ultimi anni, una cronaca felicemente compitata e un bilancio critico capace di fermentare per mezzo di inquadramenti netti e rigorosi, è un’impresa che lascia in partenza annichiliti. Alla stessa maniera i richiami a scuole, gruppi, movimenti, generazioni, poetiche, etichette o...