di Raffaele Donnarumma Le rovinose (Il ramo e la foglia 2021) inizia con un’ingiunzione alla memoria e procede nella difficoltà di ricostruire il passato, la vita degli altri, la propria.
di Gilda Policastro
Se la domanda che poni a uno scrittore trentacinque-quarantacinquenne in Italia oggi è "quanto la realtà entra in quello che scrivi e lo condiziona" la risposta è: "zero". Questo è l'esito (semplificando con la brutalità indispensabile all'operazione di tirare le somme) dell'inchiesta pubblicata sull'ultimo numero di «Allegoria». Nel saggio che la introduce, il co-curatore (assieme alla sottoscritta) Raffaele Donnarumma cerca di incrementare questo zero, di portarlo almeno...
di Raffaele Donnarumma
Su «Specchio+» di novembre, Andrea Cortellessa ricalca, parodizza e cerca di screditare Ritorno alla realtà? Narrativa e cinema alla fine del postmoderno, l'inchiesta condotta su «Allegoria» 57 da Gilda Policastro, Giovanna Taviani e me. Simulando di avere a che fare con individui che riescono a essere al tempo stesso polverosi zdanovisti, fustigatori dell'arte degenerata e complici opportunisti o sprovveduti dell'industria culturale, Cortellessa stravolge il senso del...
di Andrea Cortellessa
«Il genere umano non può sopportare troppa realtà». Non lo ha detto qualche oscuro sofista della derealizzazione postmoderna. Lo ha detto, e più d’una volta, un grande della modernità più «eroica», quella più esposta al vento della storia, Thomas Eliot (si veda Burnt Norton, primo dei Quattro quartetti). Ciò malgrado – e anzi proprio per questo, data la coazione al citazionismo di noi postmoderni – sembrano queste...