di Massimo Rizzante
Dirò subito che ho incontrato una sola volta il grande “Jaufrè”, come lo chiamava Montale. Ricordate:
Jaufrè passa le notti incapsulato
in una botte. Alla primalba s’alza
un fischione e lo sbaglia. Poco dopo
c’è troppa luce e lui si riaddormenta
Quando un incontro importante resta unico, ogni gesto, ogni parola, ogni dettaglio della scena prende un’aria poetica.
Era l’estate del 1982. Credo luglio o agosto. Non avevo ancora diciannove anni. Ero seduto...
Beatrice Meoni, Domenica, 2008 (stampa su acetato e tecnica mista su tela)
Testo critico di Sandra Burchi
Una settimana, un giorno, un’ora…
Questo calendario di giorni e di ore in cui gli impegni si mescolano alle gioie, alle feste, ai dolori, in cui la vita partecipa, in cui tutto segue e precede tutto in ordini indefiniti, questo calendario a volte spietato, è il mio tempo quotidiano, è il mio sguardo, la mia...