(Nell’ambito di una tesi dal titolo “Dalla prosa lirica alla prosa in prosa”, discussa da Marco Inguscio presso la facoltà di Lettere moderne presso l’Università del Salento, Giulio Marzaioli ed io siamo stati invitati a rispondere a tre medesime domande relativamente alla nostra esperienza di autori. Pubblico di seguito lo stralcio della tesi con le mie risposte all'intervista. a. i.)
INTERVISTA A ANDREA INGLESE
1) La prosa in prosa è scrittura...
Venerdì 24 gennaio 2014 alle ore 21.00
Libreria Trebisonda a Torino (via s. anselmo 22)
presentazione dei libri
Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato, Italic-Pequod, 2013
&
La grande anitra, Oèdipus, 2013
di
Andrea Inglese
*
Inconsueti interverranno Francesco Forlani e il collettivo Sparajurji
Letture dell’autore
° ° °
Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato si presenta come un epistolario in versi monco, di cui conosciamo sole le 17 lettere scritte dal mittente. Quest’ultimo, un uomo senza lavoro, si rivolge...
14 ottobre 2011, ore 21.00
Libreria Popolare
via Tadino 18, Milano
Alessandro Broggi e Paolo Giovannetti
presentano:
Quando Kubrick inventò la fantascienza.
Quattro capricci su 2001 Odissea nello spazio
di Andrea Inglese
(La camera verde, Roma, 2011)
Sarà presente l'autore.
L’AUTORE
Andrea Inglese (1967) vive a Parigi. Ha pubblicato un saggio di teoria del romanzo L’eroe segreto. Il personaggio nella modernità dalla confessione al solipsismo (2003), i libri di poesia Prove d’inconsistenza, in VI Quaderno italiano (Marcos y Marcos,...
di Andrea Inglese
INTERVALLO
Kubrick dorme nell’ordigno-stanza, isolato termicamente e acusticamente, sul suo materasso anatomico, in lattice naturale antivibrante, sotto una zanzariera a tenda, ipoallergica e sterilizzata, Kubrick dorme, finalmente, casualmente, pochi istanti, un picco di sonno REM, brevissimo, le orbite tremano sotto le palpebre, scosse come da un furore retinico, il respiro si rompe ed accelera, Kubrick sogna, è un sogno dell’anno 1998, trent’anni dopo 2001, un anno prima della...
di Andrea Inglese
Che cosa davvero vi interessava da bambini?
1) TRENINI
2) DINOSAURI
3) PIANETI
Quelli dei trenini tedeschi, con i plastici e centinaia di accessori, costosissimi, pignoli fino alla morte, precisi negli orari, nella numerazione, nell’impiantistica, nelle tecniche di montaggio, pazienti, laboriosi, quelli non li ho mai sopportati. Trovavo indecente la voglia di riprodurre l’ordinaria realtà delle ferrovie, già abbastanza caotica e noiosa, in un teatrino scarno e ripetitivo, dove tutto ciò...